Nell’Aprile 1982 il Maestro Taisen Deshimaru partì per il Giappone...
Nell’Aprile 1982 il Maestro Taisen Deshimaru partì per il Giappone, dove avrebbe, di lì a poco, concluso la propria vita a causa di una grave malattia. In realtà sarebbe stata Sua intenzione dirigere la Sesshin del 23, 24, 25 Aprile in Val Seriana. Impossibilitato a farlo, per esprimere il proprio rammarico, inviò un messaggio che, a richiesta di molti ch’erano presenti in quell’occasione, solenne e malinconica ad un tempo, ora pubblichiamo non senza una nota di velata tristezza.
“Sono molto spiacente di non essere fra voi in questa Sesshin.
Da otto anni manco dall’Italia. Era mio grande desiderio rivedervi in questa storica Sesshin, ed incontrare il vostro spirito che autenticamente sta cercando la Via. In ogni modo, devo partire per il Giappone dove resterò per diverse settimane. Questo significa che non potrò, ugualmente, essere presente alla Sesshin in Germania ed alla Gendronnière.
Sono certo che le persone lì riunite, pur sapendo che non sarei stato presente, desiderano autenticamente studiare e seguire la Via. Sono impegnate in un’onesta ricerca, desiderano progredire e scoprire la vera vita che è oltre i limiti del tempo e dello spazio. Quest’attitudine si va perdendo nella nostra civiltà, diretta soprattutto da desideri egoistici, solamente personali e limitati, che impediscono alla vera Saggezza d’apparire: Vera Saggezza ed Autentica Comprensione che equivalgono all’unità d’ogni esistenza, appartenente o no alla sfera dell’umano.
Al contrario, questa moderna civiltà ci stimola ad avere desideri ed ambizioni piccole, limitate, insignificanti. Lo Zen che vi insegno e che spero praticherete, trasmesso correttamente e senza deformazioni, è ben oltre questi ristretti limiti. Dovreste aspirare ad una meta illimitata e senza confini, la vostra meta, così vasta da risultare senza-meta, senza fine, Mushotoku.
La mente, lo spirito che corrisponde a questa ricerca, è flessibile e soffice e non s’attacca a nulla, Nyunan Shin. Ma, sviluppare una tale mente ed un tale atteggiamento, richiede una nuova e profonda dimensione: il pensiero che sorge spontaneo dal non-pensiero, attraverso il corpo, attraverso una vera e completa unione del corpo e della mente (Shin Jin Ichinyo).
Questo significa anche esatto ed appropriato comportamento, ovvero azione che muove dalla corretta condizione della coscienza. Non dovreste essere diretti dalla “superstizione” e, per sfaldare questa superstizione nella vostra mente, dovreste iniziare a creare l’autentico Mujo Bodai Shin.
Chiunque permetta alla propria vita d’essere diretta dalla sofferenza e dall’avidità, dall’inerzia e dalla competizione, dall’illusione-delusione e dall’estasi, dal dogmatismo e dall’individualismo inibisce il manifestarsi del vero Bodai Shin. Cercare e realizzare la vera Via significa essere autenticamente liberi, o come si potrebbe anche dire: Pratica e Realizzazione sono Unità. La Via per raggiungere questa libertà è studiare se stessi dimenticando il proprio ego. Questo è il più grande ottenimento, la più grande ambizione possibile da avere; in definitiva non c’è nient’altro.
Inseguire qualcosa è inutile come fuggire o rifiutare qualcosa.
La vostra vera mente deve comprendere che l’autentica vita è questa, per definizione, e non può essere limitata a voi stessi: abbraccia ogni esistenza dell’intero Cosmo. Senza dubbio sarò presente la prossima volta; in salute verrò in Italia e, in quell’occasione, sarò lieto d’incontrarvi direttamente.
Taisen Deshimaru
23 Aprile 1982