Il 4 maggio S.E. Mons. Ovidio Vezzoli, vescovo della Diocesi di Fidenza, ha celebrato un rito di consacrazione della Maestà posta all’ingresso di Fudenji alla presenza del Sindaco di Salsomaggiore Terme, Filippo Frittelli, dell’editore e amico Antonio Battei, di don Luca Romani dell’ufficio liturgico diocesano e di molti amici e vicini di casa. La Maestà accoglie il dipinto della Maria dei Popoli dell’artista veronese Maria Kōjun Girelli Bruni. La Maestà e il dipinto sono stati voluti dal Maestro Taiten e l’intera opera è stata finanziata dalle persone di fede cattolica che frequentano Fudenji. L’ispirazione venne da un colloquio tra lui e il signor Nelson Casaroli – un vicino di casa la cui fotografia è oggi posta sull’altare dell’edicola in sua memoria – proprio agli inizi di Fudenji. “Qui non c’è commistione sincretistica. Si tratta di entrare nello spirito della Fratelli tutti di Papa Francesco”. Così ha esordito il Vescovo di Fidenza all’inizio del rito di consacrazione. “Fratelli tutti – ha proseguito – perché nell’unico Dio, padre di tutti, ci riconosciamo figli e fratelli. In questo dipinto c’è un piccolo segno, che potrebbe sfuggire ai più, ma che in realtà è centrale: è il sigillo che viene apposto e che giustifica il senso di questa espressione attribuita a questa Maestà. Il segno è un cuore sormontato da una croce, circondata a sua volta da una pagoda, una moschea, una chiesa cristiana, una sinagoga, l’espressione delle più diverse confessioni di fede. Questa croce la tratteggiò per la prima volta il santo Charles de Foucauld, dichiarato Fratello Universale”.

Un amico ha sottolineato: “La consacrazione di un’immagine mariana posta all’ingresso di un tempio buddhista è sicuramente un evento straordinario per Bargone e Salsomaggiore Terme, ma anche per l’Emilia Romagna, l’Italia, l’Europa, il Giappone e forse il pianeta terra.

L’opera è stata ideata in seno al profondo dialogo ecumenico che lega da circa quarant’anni un tempio buddista al suo territorio con le sue vive e feconde radici cristiane.

Grazie al Maestro Fausto Taiten Guareschi, che ha impresso nel mondo questo suo sogno d’amore.

Il dipinto raffigura Maria dei popoli che appare al mondo come “Stella del mattino” (luce che irradia dalle perle sul capo), con passo lieve e un incedere ieratico e compassionevole, avvolta nel suo manto di luce.

Il suo sguardo attraversa la materia senza posarsi su nulla in particolare; le sue labbra sono gentili ma l’atteggiamento è mesto, consapevole del dolore che si abita i popoli. La sua veste è bianca ma questo bianco è pura luce che racchiude in sé i colori dell’arcobaleno (così come accetta e ama tutte le esistenze). 

La figura di Maria trae ispirazione dai lineamenti di una praticante buddista che ha lasciato il suo corpo terreno in seguito ad una malattia, Gianna Jigen Pontremoli.

L’edificio buddista sulla destra si alza sul sacro monte e vibra della-nella stessa luce della Santa Madre, da cui proviene una pioggia d’oro che si diffonde su tutta la superficie del quadro. Nel giardino, due monaci curano le piante modellando così il mondo, ordinandolo ai valori della bellezza che sostiene le nostre vite. Sullo sfondo s’intuisce la presenza di grossi tronchi d’albero che s’innalzano nel cielo, sono i grandi cedri del Tempio di Eihei-ji.

Ho voluto accostare il monaco zen Fausto Taiten Guareschi al monaco cristiano don Cipriano Carini, importante promotore del dialogo interreligioso e amico del maestro Taiten.

In primo piano la Natura, con i simboli mariani: le rose, i gigli, le perle, fiori e farfalle.

Nell’intricato e buio sfondo delle siepi ho inserito il simbolo dell’amore di Gesù, la croce nel cuore che diviene Comunità.

Verona, 23 aprile 2023
Maria Girelli Bruni

Maria, Madre di tutti i popoli, è apparsa, secondo la Chiesa cattolica, cinquantasei volte ad Amsterdam tra il 1945 e il 1959 alla veggente Ida Peerdeman. La preghiera che le è stata attribuita pare l’abbia pronunciata il 15-11-1951.

Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre, manda ora il Tuo Spirito sulla terra. Fa abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli, affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra. Che la Signora di tutti i popoli, la beata Vergine Maria, sia la nostra Avvocata. Amen